Visita di S.E. Mons. Angelo De Donatis
Il vicario di Papa Francesco per la diocesi di Roma visita la nostra parrocchia
Lo scorso 17 dicembre 2017, “domenica della Gioia”, la nostra Parrocchia ha ricevuto la visita di Mons. Angelo De Donatis, Vicario di Sua Santità Papa Francesco, da questi nominato lo scorso 26 maggio 2017.
Il Vescovo ha presieduto la celebrazione della Messa delle 10:30, incontrando, non solo i ragazzi che frequentano il catechismo in preparazione ai sacramenti di Comunione e Cresima, unitamente a quelli che hanno intrapreso un percorso di incontri “post Cresima”, ma anche tutti gli operatori ed i rappresentanti delle realtà parrocchiali. Ha anche visitato e benedetto il presepe realizzato dal “nostro” Architetto Riccardo Izzi. Presepe che ha preso il posto, per così dire, di quello vivente visitato, anni prima, da Papa Francesco: insomma, davanti al mistero di Cristo che nasce in una grotta, il successore di Pietro prima ed il suo Vicario poi, hanno raggiunto il nostro Quartiere perché godesse di una benedizione speciale.
Come speciale è stata l'omelia di Monsignor De Donatis dove ha esortato i fedeli ad affidarsi allo Spirito Santo: l’unico che, garantendoci la comunione con Cristo e la Sua intercessione, ci può donare la gioia e la pace, intesa come quell’atteggiamento di particolare serenità che, al di là di ogni capacità umana, si può avere anche nella sofferenza.
Il Vicario di Sua Santità, accompagnato dal suo segretario, Don Pablo Castiglia, argentino di nascita e romano d’adozione, sacerdote della Parrocchia di Santa Lucia, ha suscitato in coloro i quali hanno avuto la grazia di incontrarlo la chiara percezione di essere al cospetto di un uomo di Cristo, avente lo stile ed il carisma di avvicinare gli “ultimi”.
Stile e carisma che stanno caratterizzando il Pontificato di Papa Francesco.
Non è un caso, peraltro, che il motto di Monsignor De Donatis sia “Nihil caritate dulcius” (Nulla è più dolce dell’amore) e, nella parte finale dello stemma arcivescovile, sia ritratto un melograno simbolo della passione di Cristo, collocato su uno sfondo d’argento simbolo della purezza della Vergine Maria a cui egli ha sempre affidato il suo ministero pastorale.